Vi proponiamo un articolo per mettervi in guardia su alcuni prodotti di bellezza che sono usati quotidianamente ma che sono nocivi per la nostra salute.

Si tratta di prodotti che vengono venduti regolarmente in tutti i supermercati e negozi di cura e igiene personale.
In particolare di 5 classi di prodotti che sono i peggiori in cui potete imbattervi. Perché?
Perchè contengono al loro interno delle sostanze dannose, chimiche e siliconiche che promettono di rendervi bellissime, ma che in realtà non fanno altro che danneggiare sempre più lo stato dei vostri capelli o della vostra pelle.
Gli ingredienti da evitare come la peste PETROLATI (lo dice la parola stessa, sono derivati dalla raffinazione degli oli lubrificanti del PETROLIO) Mineral oil, Petrolatum, Paraffinum liquidum, Cera microcristallina, Vaselina, Paraffina, Microcrystalline Wax.
SILICONI: (creati chimicamente in laboratorio, li riconoscete perchè terminano in -one; -thicone; -xiloxane; -silanoil) Dimethicone, Cyclomethicone, Ciclopentasiloxane.

PARABENI: gran parte dei prodotti per la pelle contiene queste sostanze conservanti .Cosa sono siliconi, petrolati e parabeni? Petrolati, siliconi e parabeni sono contenuti in molti cosmetici che acquistiamo regolarmente, come ad esempio le creme, il burro cacao, gli shampoo i bagnoschiuma e via dicendo.
Sulla natura benefica o meno di questi ingredienti si è aperto da tempo un dibattito molto acceso:
da un lato c’è chi sostiene che siano assolutamente sicuri e che non creino alcun tipo di danno alla salute. Dall’altro lato c’è, invece, chi sostiene che questi ingredienti siano altamente dannosi per il benessere del fisico e che andrebbero evitati e cancellati dal commercio.
PARABENI: I parabeni, dalla contrazione di “estere para-idrossibenzoico” sono una classe di composti organici aromatici, esteri dell’acido 4-idrossibenzoico, utilizzati da oltre 50 anni come conservanti nell’industria cosmetica, farmaceutica, e alimentare per le loro proprietà battericide e fungicide. Li riconoscete perchè terminano in –paraben: propylparaben, butylparaben (entrambi molto usati nelle formulazioni dei cosmetici); methylparaben e ethylparaben (sempre molto usati); isopropylparaben e isobutylparaben (mano diffusi, possibili rischi) e inoltre isopropylparaben, isobutylparaben, phenylparaben, benzylparaben e pentylparaben (in generale, sono già poco usati, ma in procinto di essere vietati). Molti prodotti per la pelle contengono queste sostanze conservanti: alle attuali concentrazioni, alcune sono sicure, ma su altre non si hanno sufficienti informazioni.
Per questo la Ue è in procinto di vietarle o di ridurre la quantità consentita. I parabeni isopropylparaben e isobutylparaben, sono tra quelli che la Commissione Europea ha intenzione di vietare. Il butylparaben è, invece, uno dei parabeni di cui verrebbero abbassate le concentrazioni massime consentite e che verrebbero vietati nei prodotti per la zona pannolino dei bambini. Il propylparaben, sempre secondo le intenzioni della Commissione Europea, deve essere vietato nei prodotti per bambini dedicati alla zona pannolino, proprio come la pasta di Fissan che, ad oggi – invece – lo contiene. Inoltre, sempre secondo la nota Ue, le concentrazioni massime consentite di questa sostanza, per gli altri cosmetici, dovrebbero essere ridotte.

Vedi: cosmetici: vita breve per alcuni parabeni http://www.altroconsumo.it/…/news/parabeni-legislazione nota Ue n. 1223/2009 http://ec.europa.eu/…/pdf/parabens/parabens_pc_en.pdf SILICONI: Conosciuti da decenni, solo agli inizi degli anni Novanta del secolo scorso, quindi da poco meno di vent’anni, sono stati introdotti massicciamente nelle preparazioni cosmetiche.
Sono composti che non si trovano in natura, a base di silicio; se la natura produce tutta una serie di composti a base di carbonio, l’uomo ha prodotto in laboratorio analoghe sostanze a base di silicio, capaci di creare lunghe catene di legami chimici e dalle caratteristiche molto differenti. Molte aziende cosmetiche, invogliate dalle numerose proprietà idrorepellenti, antistatiche e duttili dei siliconi nonché dalle loro capacità di resistenza alle alte temperature e al tempo impiegano fortemente nei loro prodotti tali elementi.
PETROLATI: Il petrolato (petrolatum), o vaselina o gel di petrolio, è una gelatina ottenuta dal petrolio per raffinazione. Si ottiene dai residui della distillazione del petrolio rimasti dopo la totale evaporazione dell’olio. È costituito da idrocarburi saturi composti di solito da almeno 25 atomi di carbonio. La sua formula dettagliata varia a seconda della qualità del petrolio usato e del metodo di raffinamento adottato. Le qualità migliori sono chiamate petrolato bianco e trovano impiego nella farmaceutica e nella cosmetica.
Per saperne di più clicca al link qui sotto: Petrolati, parabeni e siliconi nei cosmetici: ingredienti miracolosi o dannosi per la salute? Questo articolo vuole darvi tutte le informazioni necessarie per costruirvi una vostra opinione in merito.
Per fare ciò, riporteremo entrambe le tesi (pro e contro)in modo imparziale. http://www.vnews24.it/…/petrolati-parabeni-e-siliconi…/
ETICHETTE: A questo link potrete leggere le etichette dei prodotti indicati: http://www.vnews24.it/…/5-prodotti-di-bellezza…/ Perché gli ingredienti non sono scritti in lingua italiana, ma secondo una terminologia internazionale potenzialmente ostica per il comune consumatore? Gli ingredienti del prodotto cosmetico finito sono riportati in etichetta secondo un linguaggio internazionale, detto INCI (International Nomenclature for Cosmetic Ingredients), unico per tutti gli stati membri dell’UE ed impiegato in altri paesi, ad esempio USA, Russia, Brasile, Canada, Sudafrica, ecc.. Questo codice, oltre ad avere una grande diffusione internazionale, facilita l’identificazione delle sostanze alle quali si può essere allergici.
Lista INCI: http://www.makingcosmetics.com/articles/INCI-list.pdf ABC COSMETICI: COSA DICE LA LEGGE http://www.abc-cosmetici.it/…/cosa…/cosa-dice-la-legge/ di admin P. M. venerdi 10 gennaio 2014