NIENTE SPRECHI A TAVOLA

Primitivo di Manduria DOC 2017 – Mandus – Pietra Pura – 1 x 0,75 l.

Produttore: Pietra Pura Zona di produzione: San Marzano (ta) – Puglia Uve: Primitivo Affinamento: 4 mesi in barriques di rovere francese Colore: Rosso Al naso: Profumi ampi di ciliegie mature e prugne con gradevoli note di cacao e vaniglia. Al palato: Gusto pieno e morbido, di ottima struttura. Temperatura di servizio: 16-18 Abbinamenti gastronomici: Sughi a base di carne, arrosti e formaggi stagionati Grado alcolico: 14% vol

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PIZZA DI POLENTA

La ricetta che recupera gli avanzi e li trasforma in un nuovo piatto gustoso

Una pietanza completa che, abbinata a un contorno di verdure, rappresenta un piatto unico che rispetta i principi della dieta mediterranea. E non spreca gli avanzi!

INGREDIENTI

  • 400 gr di polenta
  • 200 gr di passata di pomodoro
  • 200 gr di mozzarella di bufala
  • Origano

PREPARAZIONE

 Versate la polenta avanzata in una teglia da forno e, con l’aiuto di una spatola, appianate la superficie. Lasciate raffreddare e riponete in frigo.

 Riprendete la pirofila con la polenta e distribuite sulla superficie il pomodoro, la mozzarella in pezzi e l’origano.

 Fate cuocere in forno caldo a 180°C per 10 minuti circa, fino a quando la mozzarella non risulterà sciolta. Sfornate e servite in tavola abbinando un contorno di verdure.

PANE ALLE VERDURE


È molto semplice riutilizzare il passato di verdure rimasto nei piatti. Con questa ricetta viene fuori un pane aromatizzato, ottimo per le bruschette, per formaggi e salumi. L’alternativa è una frittatina con uova e formaggio, gradita ai bambini.

INGREDIENTI
Circa 70 gr di avanzo di passato di verdure, in questo caso una vellutata all’aglio
180 gr di acqua
250 gr di farina 00
250 gr di farina di semola
1 cucchiaino di zucchero
8 gr di sale
1 cubetto di lievito di birra fresco
2 cucchiai di olio di oliva

PREPARAZIONE
Disponete le farine a fontana, versate il lievito di birra sbriciolato e il cucchiaino di zucchero ed amalgamate bene i diversi ingredienti.
Diluite l’avanzo di vellutata con l’acqua e, con l’aiuto di una forchetta, mescolate gli ingredienti: versate prima l’acqua e poi l’olio. Impastate con le mani, aggiungete il sale e disponete il tutto sul piano di lavoro. Continuate ad impastare fino a quando non avrete ottenuto un impasto omogeneo e liscio. L’impasto deve essere di una consistenza facile da manovrare: se necessario aggiungiamo altra acqua.
Fate lievitare fino a quando il composto non triplica il suo volume. Trascorso questo tempo (ci vorranno circa 2 ore a temperatura ambiente), riprendiamo l’impasto e ne ricaviamo delle forme a piacere: pagnotte, piccoli pani, treccine.
Ponete le pagnotte nelle teglie rivestite con carta forno e lasciate lievitare coperto per 30 minuti.
Accendete il forno a 240°C in modalità statica, e inserite all’interno del forno una teglia con dentro dell’acqua calda: creerà la giusta umidità. Dopo 10 minuti, abbassate la temperatura a 180°C e proseguite la cottura. Se le forme di pane sono piccole, cuoceranno in 20/25 minuti. Se le pezzature sono di 200 gr l’una cuoceranno in 30/35 minuti.

Un consiglio

Questo pane è ottimo con formaggi e salumi o per delle bruschette. Se decidete di utilizzare una quantità maggiore di passato di verdura, diminuite la quantità di acqua. Se nel passato di verdura avete adoperato anche patate, sicuramente otterrete un pane di una sofficità sorprendente.

TORTA MIASCIA


Questa Torta di pane e frutta,diffusa nella provincia di Como
è una perfetta ricetta del riciclo: il pane raffermo torna a nuova (gustosissima) vita,

INGREDIENTI
150 g di pane raffermo
4 dl di latte
1 cucchiaio di farina 00
1 cucchiaio di farina gialla tipo fioretto
30 g di uvetta
1 uovo
1 mela Golden
1 pera
1 limone
1 grappolino di uva bianca
1 rametto di rosmarino
50 g di zucchero
40 g di burro
1 pizzico di sale

PREPARAZIONE
Iniziate a preparare questa torta di pane e frutta tritando grossolanamente il pane. Versate sopra il latte scaldato e lasciatelo ammorbidire per un’ora. Mettete a mollo l’uvetta in acqua tiepida per 20 minuti, scolatela e asciugatela. Amalgamate il pane insieme a un pizzico di sale, lo zucchero, l’uovo, la scorza di limone grattugiata, l’uvetta, i due tipi di farina, gli acini d’uva, la mela e la pera sbucciate e tagliate a dadini.
Versate l’impasto in una teglia del diametro di 24 cm rivestita con carta forno, cospargetevi sopra gli aghetti di rosmarino e il burro a fiocchetti e cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa un’ora. Servite la torta di pane e frutta tiepida.

CRACKERS CON BUCCE DI ZUCCA

INGREDIENTI
Bucce di zucca
25 gr di fiocchi d’avena
90 gr di semi di zucca (zucca arancione, zucca Hokkaido, zucca marina, zucca butternut ecc.)
125 gr di farina (a scelta)
135 g d’acqua
80 g d’olio d’oliva
Un cucchiaino di spezie (curry, curcuma, peperoncino)
Un pizzico di sale
Erbe aromatiche a scelta tra origano, timo e rosmarino

PREPARAZIONE
Recuperate semi e bucce. Lavate e asciugate bene il tutto.
Disponete su una teglia da forno, da un lato i semi e dall’altro le bucce. Irrorate con olio d’oliva e cospargete con le spezie.
Mescolate gli ingredienti restanti in una terrina: aggiungete le bucce dorate nel forno.
Infarinate un piano da lavoro e distendete il composto in uno strato sottile. Copritelo con i semi di tostati.
Cospargete con sale. Ritagliate delle formine con uno stampino. Disponete sulla teglia da forno.
Infornate per una ventina di minuti a 180°C, coprendo con carta da forno ecologica. I cracker devono risultare ben dorati!
Togliete dal forno e raffreddate.
Conservate in un contenitore a chiusura ermetica.

FAGOTTINI RIPIENO DI ARROSTO

Ingredienti

300 gr di arrosto
200 ml di besciamella
100 gr di parmigiano grattugiato
due uova
2 rotoli di pasta sfoglia
Sale e pepe q.b.
Una decina di pomodorini
Olio extra vergine d’oliva q.b.
Sale e pepe q.b.

Preparazione
Per realizzare questa pietanza, iniziate sistemando la carne su un tagliere. Con un coltello tagliuzzatela finemente, poi versatela in un mixer. Trasferite la carne tritata in un recipiente capiente ed aggiungete la besciamella, il parmigiano, un uovo sbattuto con un pizzico di sale e pepe e mescolate bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
Lavate i pomodorini e tagliateli a pezzetti: metteteli da parte. Aprite i rotoli di pasta sfoglia e ricavate delle mezzelune con una formina in numero uguale. Ponete al centro di ognuna un pò di ripieno di carne ed un pezzetto di pomodorino, poi richiudete con l’altra mezzaluna che avrete precedentemente bucherellato con i rebbi di una forchetta.
Rompete l’uovo rimasto e separate albume e tuorlo. Sigillate i bordi con l’albume sbattuto e spennellate la superficie con il rosso sbattuto. Ponete su una leccarda foderata di carta da forno e cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30 minuti. Gustateli subito ben caldi!

CIPOLLE RIPIENE AL FORNO
permette di recuperare il pane, le verdure e i formaggi avanzati.


INGREDIENTI (per 4 persone)
8 cipolle di media grandezza
100 gr di pangrattato
100 gr di formaggi
100 gr di verdure lessate
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe

PREPARAZIONE

Lavate e sbucciate le cipolle, poi fatele cuocere in abbondante acqua salata per 15 minuti.
Scolatele e tagliatele a meta. Molto delicatamente, togliete la parte interna in modo da ricavare un incavo in cui riporre il ripieno.
Riponete, in un frullatore, il ripieno delle cipolle, le verdure e i formaggi.
Riempite le cipolle e riponetele su una teglia da forno oleata.
Cospargete le cipolle con il pangrattato e infornate a 200° per 15 minuti.

Modena DOC Brut Pignoletto di Modena Metodo Classico Cleto Chiarli

L’Azienda ‘Cleto Chiarli Tenute Agricole di Castelvetro è il più antico produttore dell’Emilia-Romagna, la sua fondazione risale al 1860:100 ettari di vigneti dalle più vocate zone di produzione di vitigni autoctoni tra i più antichi d’Europa.
Nel 1900 è a Parigi, in occasione dell’Exposition Universelle, alla Cleto Chiarli & Figli viene riconosciuto il prestigioso premio “Mention Honorable.
La zona pedecollinare della provincia di Modena è da sempre terra del vitigno autoctono Pignoletto, insieme al Lambrusco Doc.
gr.11,5% vol.

Esame sensoriale
Colore paglierino chiaro
Bouquet aromatico
Sapore asciutto
Abbinamento semplice con antipasti di pesce

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ANGEL CAKE

La ricetta di un dolce di origine americana che recupera gli albumi avanzati

INGREDIENTI
160 gr di farina tipo 2
280 gr di zucchero di canna naturale
12 albumi di uova medie biologiche
8 gr di cremor tartaro
Un pizzico di sale integrale
Semi di una bacca di vaniglia
Scorza grattugiata di un limone

PREPARAZIONE
– Separate con cura gli albumi dai tuorli e, in una ciotola a parte, setacciate la farina, il sale, il cremor tartaro e lo zucchero per eliminare eventuali grumi.

– Sbattete con le fruste gli albumi, aggiungete a poco a poco il cremor tartaro, la scorza del limone, i semi della bacca di vaniglia e lo zucchero. Spegnete lo sbattitore elettrico, trasferite il composto in una grande ciotola, aggiungete il sale e la farina e mescolate il tutto con delicatezza dall’alto verso il basso per evitare che il composto si smonti.

– Versate il tutto nello stampo apposito o in quello specifico per i ciambelloni senza imburrare: deve avere i bordi alti almeno 10 cm.

– Fate cuocere in forno preriscaldato a 190° per circa 35 minuti: valutate la cottura utilizzando uno stecchino in legno.

– Capovolgete la torta su un tagliere poggiandola sugli appositi piedini: se non avete lo stampo specifico per Angel cake capovolgete semplicemente il dolce sul tagliere, e mantenete così la torta fino a quando non si raffredda.

– Con l’aiuto di un coltello senza lama o una spatola fate fuoriuscire la torta dallo stampo, adagiatela su un vassoio e poi, secondo i vostri gusti, decoratela con tanta frutta fresca di stagione o farcitela con crema pasticcera o al cioccolato.

BRUT ROSSO Metodo Classico – Francesco Bellei – Vino rosso spumante 2016 – Bottiglia 750 ml

  • Vino Rosso Spumante – lambrusco
  • Vitigno: Lambrusco Sorbara
  • Caratteristiche: corposo, intenso, aromatico
  • Abbinamenti consigliati: Per la sua versatilità può essere servito a tutto pasto. E’ perfetto con i tortellini e altri primi piatti emiliani. Ideale con i salumi, con lo zampone e cotechino. Ben si accosta ai formaggi e alla pasticceria secca.
  • Bottiglia 750 ml

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FLAN DI PROSCIUTTO
la ricetta che recupera i gambi dei cipollotti e li trasforma in un piatto perfetto

INGREDIENTI per 4 persone (8 flan)
1 mazzo di cipollotti, la parte verde
3 fette di prosciutto (cotto o crudo, a piacere e a disponibilità)
1 uovo
1 yogurt
2 cucchiai di olio
1 foglia di alloro
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
Sale
Stampini individuali

PREPARAZIONE
Pulite i gambi dei cipollotti dalle foglie appassite, lavateli e tagliateli a rondelle.
Metteteli in una pentola con l’olio, la foglia di alloro e pochissima acqua, fateli stufare lentamente a fuoco dolce fino a quando non diventano morbidissimi. Aggiustate di sale in cottura. Lasciateli raffreddare.
Accendete il forno statico a 180°.
Tagliate il prosciutto a pezzettini, o tritatelo grossolanamente.
Riprendete i cipollotti, eliminate l’alloro, mescolateli con tutti gli ingredienti (prosciutto, yogurt, uovo, parmigiano).
Regolate di sale, tenendo presente che prosciutto e parmigiano sono già salati.
Suddividete il composto ottenuto negli stampini, riempiendoli poco oltre la metà, perché durante la cottura tendono a gonfiarsi.
Passate in forno, sfornateli quando li si vede ben coloriti e, alla prova dello stecchino risultano asciutti internamente.
Fate intiepidire, togliete lo stampino e serviteli nel piatto di portata.

Prosciutto di Modena DOP con osso filiera NO OGM, stagionatura 24 mesi, kg 10+

Questo prosciutto nasce dall’ambizione di voler produrre una riserva speciale capace di non deludere il consumatore più esigente garantendogli la continuità del prodotto nel tempo. Per fare questo siamo partiti dalla ricerca di un suino proveniente da una unica genetica tradizionale italiana (large – white per landrace) recuperata da un solo allevamento del modenese. Dopo lo svezzamento il suinetto viene alimentato a cereali no ogm e siero di latte nelle stalle di alcuni caseifici modenesi che ne garantiscono l’accrescimento lento e sostenibile oltre i nove mesi di età. Da questi suini otteniamo una coscia esclusiva che ci garantisce il giusto grado di “marezzatura” della carne, indispensabile per ottenere una stagionatura extra-lunga che andrà da 20 a 24 mesi a seconda della fisionomia e della copertura di grasso di ognuna di esse. Al termine di un lungo e lento affinamento in cantina della durata di almeno 4 stagioni, il prodotto assorbe la microflora batterica buona proveniente dalle muffe presenti nell’ambiente circostante conferendo al prosciutto un profumo inconfondibile al naso, tipico del prosciutto ben stagionato. Al palato ritornano tutti i sentori avvertiti all’olfatto, il gusto intenso ma discreto, fine ed elegante.

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FRITTATA CON GAMBI PORCINI

Ingredienti
6 uova
4 funghi porcini
50 gr parmigiano
1 spicchio aglio
q.b. erba cipollina
q.b. olio di oliva extravergine
q.b. sale
q.b. pepe

PREPARAZIONE
) Staccate i cappelli dai gambi dei funghi, ruotandoli lentamente e con delicatezza. Usate i cappelli per un’altra ricetta, Eliminate la parte terrosa dei gambi con un coltellino, poi raschiateli con la lama e puliteli con carta da cucina inumidita. Tagliateli a fettine non troppo sottili e tritateli grossolanamente. Puoi usare le cappelle per un’altra ricetta.

2) Fate dorare l’aglio tritato con poco olio in una larga padella. Unite i gambi, salateli e rosolateli per 4-5 minuti a fuoco vivo. Trasferiteli in una ciotola e fateli raffreddare. Aggiungete ai funghi il formaggio, le uova, 1 pizzico di sale e pepe e l’erba cipollina tagliuzzata.

3) Foderate uno stampo di 20 cm di diametro con carta da forno bagnata e strizzata e cuocete in forno già caldo per 20 minuti. Sfornate la frittata al forno e lasciatela raffreddare . Tagliatela a spicchietti e portatela in tavola 

Salame al Tartufo 0,5 kg – Salumificio Artigianale Gombitelli – Toscana

Tutti qui ne vanno fieri. Quando parliamo del Salame al Tartufo del Salumificio Triglia stiamo presentando uno dei prodotti d’eccellenza nel catalogo dell’azienda di Gombitelli. Una piccola realtà a conduzione familiare che, grazie alla comodità del commercio elettronico, riesce a proporre a clienti vecchi e nuovi prodotti di alta qualità, integri e garantiti, consegnati in tempi rapidi. Il Salame al Tartufo è aromatico e saporito, fa la sua migliore figura durante un aperitivo, potendo sprigionare tutto l’aroma dolce del grasso del maiale che si mescola al sottobosco. Questo salume è il frutto dell’incontro tra la dolcezza e la freschezza del tartufo nero e la morbida grana media del salame carne di prosciutto, magro, dal sapore deciso e delicato allo stesso tempo. Eccellente anche all’interno di un panino da fare alla piastra. Prima si aggiunge del formaggio da sciogliere – come brie o gruvyere, negli ultimi minuti è l’ora del salame al tartufo tagliato a fette sottili, un filo di maionese fatta in casa e foglie d’insalata gentilina. Per non perdersi la prelibatezza del Salame al Tartufo vi consigliamo di ordinarlo al volo.. le offerte sul nostro negozio online non durano per sempre!

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INVOLTINI DI CAVOLO – Farciti con avanzi di carne e verdure

Sbollentiamo la verza e stendiamola su un canovaccio pulito. Farciamola con gli avanzi di carne e verdure tagliati molto sottili, fatti saltare in padella con olio, vino bianco e cipolla. Richiudiamo tutto e mettiamo in forno per un quarto d’ora a scaldare.

Cuor di “Penitente” a Fette offerta 250 gr. – Salumificio Artigianale Gombitelli – Toscana

  • Il Cuor di Penitente è un prosciutto crudo a lunga stagionatura, un salume di eccellenza prodotto in quantità limitata; prodotto esclusivo del Salumificio Artigianale di Gombitelli, recupera un’antico metodo di stagionatura perduto nel tempo. I prosciutti venivano lasciati asciugare nelle stanze deputate all’essiccazione delle castagne, impregnandosi dei loro profumi;
  • Per la sua preparazione oggi si utilizza la farina di castagne, secondo una ricetta elaborata dai norcini del salumificio;
  • Una volta salati, i prosciutti vengono lasciati a stagionare per 24 mesi, assumendo quel tipico sapore rotondo e dolce, con un leggero retrogusto di castagne;
  • Provatelo in purezza, condividendolo con gli amici e i familiari più cari, accompagnato da un bicchiere di vino rosso di egual caratura;
  • E ricordate… il Cuor di Penitente è quanto di meglio possiate trovare nel nostro negozio online!

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Soppressata Salame Tipico Piccante Artigianale Sottovuoto Stagionata

Sapore Vellutato e Piccante Sicuramente è il più diffuso tra i salumi . Si contraddistingue per il suo sapore robusto e vellutato e per l’inconfondibile profumo. Il colore vivace é dovuto al peperoncino che la rende piacevolmente piccante nella giusta proporzione. La nostra tradizione ci ha insegnato a preparare la soppressata utilizzando le parti magre del maiale (spalla,filetto,prosciutto) unite poi con pancetta di prima scelta per conferirne morbidezza. Viene condita con aromi naturali:pepe nero, sale e l’immancabile peperoncino nella giusta dose.Immancabile nel vostro antipasto mediterraneo o nei vostri spuntini pomeridiani. Disponibile nel negozio anche quella dolce. SOPPRESSATA PICCANTE (MA AL PUNTO GIUSTO, IN MODO DA FAR GUSTARE AL MEGLIO IL SAPORE DEL SALUME) DETTAGLI PRODOTTO: CONFEZIONE DA 350 GR CIRCA SOTTOVUOTO Ingredienti Principali: Carne di suino,sale,aromi naturali,spezie.

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Passito di Pantelleria DOC Donnafugata Ben Ryè, Cl 37.5

  • Bouquet molto intenso in cui spiccano le note legate all’uva passa e scorze d’arancia candita
  • A tavola con anatra caramellata, formaggi erborinati, foie gras, pasticceria secca e cioccolato d’autore
  • Il Ben Ryé è il frutto di un pedoclima unico, di un lavoro certosino da parte dell’uomo e di un limitato apporto tecnologico. L’intero processo produttivo dura almeno 3-4 mesi

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Fondo Montebello Aceto Balsamico di Modena IGP – 250 ml

Il Re dei condimenti modenesi è senza ombra di dubbio l’aceto balsamico tradizionale, soprannominato anche l’oro nero della città. Si tratta di un prodotto di assoluta eccellenza, speciale per il sapore e il decennale lavoro richiesto per produrlo

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Come cucinare con le croste di parmigiano

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Per recuperarle basta lavarle bene, facendo attenzione a grattare via con un raschietto la parte più esterna (quella della marchiatura), che presenta una patina di cera e va a contatto con vari fattori e che deve essere quindi sanificata, e poi seguire i nostri consigli su come cucinare le croste del Parmigiano.

Primi piatti con le croste di Parmigiano

Nella tradizione gastronomica italiana sono vari gli esempi di utilizzi delle croste di Parmigiano nei primi piatti: uno dei più famosi è la ricetta classica della pasta e patate alla napoletana, dove questo ingrediente dona non solo un sapore caratteristico, ma anche un elemento croccante al palato. Sempre tra le idee per i primi possiamo aggiungere una pasta al burro dal sapore più intenso o una pasta al forno con un odore più caratteristico, e ancora zuppe, minestroni e brodi che trovano un sapore più deciso e aromatico grazie all’aggiunta di bucce di Parmigiano.

Riso e risotti con croste di Parmigiano

Molto apprezzati sono anche i risotti alle croste di Parmigiano: bisogna avere l’accortezza di ridurre i residui di formaggio in dadini molto piccoli da aggiungere dopo il soffritto di cipolla e insieme a una sfumatura di vino, oppure usare le croste per mantecare i risotti e donare al piatto un tocco caratteristico. Prima di questa operazione, può essere utile mettere le croste a bagno nel latte per ammorbidirle, recuperando poi il latte in fase di cottura.

Le preparazioni con croste di Parmigiano

Ci sono poi altri utilizzi originali, economici ed ecosostenibili delle croste: possono diventare l’ingrediente segreto di un sugo di pomodoro o di un ragù, oppure ancora essere inserite per preparare gustose polpette di pane raffermo, frullandole in mixer per amalgamarle meglio al composto, o possono essere aggiunte a uno spezzatino durante la fase di cottura.

Mangiare le croste di Parmigiano

Non meno numerose sono le possibilità di mangiare le croste di Parmigiano assolute: in questo caso, variano le tecniche di cottura dell’ingrediente, che possono dar vita a risultati tanto gustosi quanto sorprendenti. Citiamo velocemente le croste di Parmigiano arrostite, da mangiare calde e dalla consistenza croccante; le croste bollite, ammorbidite dalla lunga cottura; la crosta al forno o alla griglia o le croste in zuppa. Le ricette più originali però sono le croste di Parmigiano fritte, un peccato di gola irrinunciabile, e le croste soffiate: per prepararle, si mettono le croste di Parmigiano in microonde alla massima potenza per 3 minuti, e il risultato sarà uno snack saporito e sorprendente.

Se non intendiamo consumarle subito, possiamo lavarle, tagliarle a dadini e congelarle, usandole come “cubetti di formaggio” per insaporire i piatti; se prepariamo zuppe o minestre a lunga cottura, possiamo aggiungere i cubetti di crosta ancora congelati e non attendere che tornino a temperatura.

Parmigiano Reggiano Dop No Ogm 36 Mesi 1 Kg

Prodotto con il latte delle nostre vacche e l’erba dei nostri campi senza alimenti OGM, con l’aggiunta si sale e caglio. Viene consegnato in confezioni sotto vuoto e deve essere conservato al fresco (massimo 8°) fino al consumo. Dopo l’apertura va conservato in frigorifero utilizzando l’apposita carta inviata assieme al formaggio. Confezione da 1000 gr. Da diversi anni la Latteria Due Madonne ha intrapreso un percorso di qualità che attivando filiere completamente No-Ogm anche nei mangimi, ha permesso di ottenere anche Parmigiano-Reggiano libero da Ogm. Il progetto è stato realizzato con l’obiettivo di fare un Parmigiano-Reggiano DOP speciale che porti con sé garanzia di qualità e sicurezza, per l’ambiente e per i consumatori. 100% NATURALE il Parmigiano Reggiano é naturalmente privo di Lattosio* *l’assenza di lattosio é la conseguenza naturale del tipico processo di ottenimento del Parmigiano Reggiano. Contiene galattosio in quantità inferiore a 0,01g/100g

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“Pepatello” Coscia di Suino impepata (Disossata) 1,3 kg – Salumificio Artigianale Gombitelli – Toscana

  • Il pepatello è un prosciutto crudo senz’osso, magro e saporito, un prodotto artigianale unico nel suo genere;
  • Senza glutine, lattosio, glutammato o conservanti artificiali è un prodotto salutare per grandi e piccini;
  • Stagionato per 12 mesi in ambienti areati, porta con sé tutto il sapore delle valli e delle montagne fra la Versilia e la Garfagnana;
  • Se cerchi un’idea originale per i tuoi aperitivi, qualcosa di sfizioso per un antipasto che ti farà fare bella figura, il pepatello soddisfa anche i palati più esigenti;
  • Ordina comodamente da casa: i nostri salumi ti verranno consegnati in atmosfera protetta e in tempi rapidissimi;

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Prosciutto crudo Jambon de Montagne “Cru’ Saint Bernard ” Valle d’Aosta Trancio SV 1.3 kg (peso variabile)

Prosciutto crudo Jambon de Montagne “Cru’ Saint Bernard ” Stagionatura 8-10 mesi Trancio SV 1.3 kg a peso variabile. Prosciutto crudo di coscia suina nazionale, salato con una preparazione a base di sale marino ed erbe della Valle d’Aosta certificate. Forma compatta, colore rosso scuro, sapore aromatico e fragrante, leggermente salato e con un retrogusto dolce. Il motivo del prezzo maggiorato è che in estate spediamo in confezione refrigerata con ghiaccio gel

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Tronchetto di Porchetta di Ariccia IGP c.a. 4 kg

Tronchetto di Porchetta IGP: lo stato dell’arte del Tronchetto di Porchetta, prodotto da Leoni Randolfo, secondo l’antica ricetta di famiglia partendo dalla parte centrale di suini di sesso femminile cotto al forno e aromatizzato soltanto con sale marino,pepe nero ed aglio,non contiene allergeni ed è senza glutine IGP: La materia prima destinata alla produzione della porchetta di Ariccia I.G.P proviene da suini di sesso femminile iscritti ai libri geneaologici delle razze Landrace, Large White, Pietrain e relativi ibridi conformi alle classi S, E, U secondo quanto previsto dalla vigente normativa comunitaria

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Pecorino Toscano DOP -Stagionato – Forma intera kg. 1,8

  • Pecorino Toscano Dop, formaggio Stagionato di Pecora Forma intera, peso di Kg. 2,0
  • Sua ‘maestà’ il Pecorino Stagionato Toscano è prodotto esclusivamente con latte di pecora proveniente da pascoli della regione Toscana
  • Il Pecorino Toscano DOP stagionato, è a pasta semidura. Deve maturare per almeno 120 giorni ma può stagionare benissimo fino ad un anno.
  • Allergeni: Latte e prodotti a base di latte
  • Consegna 1/2 giorni

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