Osservare la porporina che si muove lentamente li aiuterà a concentrarsi e a rilassare la loro mente dopo una grande agitazione. Ecco un video dove troverete le istruzioni per creare questo recipiente e come usarlo. Non dimenticatevi di sigillare il recipiente con della colla extra forte per impedire ai bambini di aprirlo e di spargerne tutto il contenuto.
Cosa è il barattolo della calma?
Proprio come si intuisce dal nome, il barattolo della calma consiste in un semplice barattolo in cui all’interno vengono posti dei colorati brillantini.
Questo speciale barattolo serve a tranquillizzare i bambini agitati e urlanti, riconducendoli in una condizione di calma e serenità dopo un pianto, un capriccio, una sgridata.
Perché il barattolo della calma è ispirato al metodo Montessori
Il barattolo della calma, conosciuto anche con il nome di calming jar, è ispirato al metodo Montessori perché segue 2 suoi grandi principi:
- Autonomia del bambino: il barattolo della calma aiuta, infatti, il bimbo a ritrovare da sé l’autocontrollo
- Sviluppo della concentrazione: l’uso di questo barattolo aiuta moltissimo nello sviluppo della concentrazione e dell’attenzione.
Come funziona il barattolo della calma e a cosa serve
Il barattolo della calma è semplicissimo da utilizzare: è sufficiente scuoterlo per far muovere i brillantini all’interno del barattolo.
Il loro movimento dall’alto verso il basso ipnotizzerà il bambino, come per magia, tranquillizzandolo.
Il barattolo predispone il bambino ad ascoltare quello che il genitore o l’educatore deve dire. In questi minuti, se l’adulto riesce a far contare o respirare piano il bambino mentre osserva il movimento dei brillantini, si calmerà ancora più velocemente ed efficacemente.
Con la calma ritrovata, il bambino potrà spiegare meglio cosa è accaduto e si potrà trovare facilmente una soluzione o una spiegazione che lo soddisfi.
COSA SONO I GIOCHI ” montessori ”
Sono giochi e giocattoli educativi che si ispirano ai principi della pedagogia montessoriana perché favoriscono il naturale sviluppo del bambino. . . 😉
Si tratta generalmente di giochi in legno, privi di suoni e di luci (che possono confondere il bambino ed allontanarlo dallo scopo educativo che si prefiggono) e che soprattutto favoriscono l’acquisizione di abilità psicofisiche sviluppando la concentrazione, affinando i sensi e stimolando così l’intelligenza dei nostri bambini. . . .🔝
Il bambino è un individuo capace – in un ambiente predisposto per lui – di autocostruirsi e di sviluppare la propria autonomia. Insomma di crescere secondo i propri ritmi e secondo alcune tendenze che sono secondo la Montessori innate nell’uomo, come ordine, manipolazione dell’ambiente, lavoro, ripetizione, astrazione, autoperfezionamento ecc…
Giochi Montessori: comincia dall’ambiente
Secondo Maria Montessori, l’ambiente è fondamentale per consentire al bambino di sviluppare la sua autonomia e le sue competenze naturali. Questo è vero non solo nelle aule scolastiche, ma anche negli ambienti destinati al gioco e per i materiali con cui si gioca, quindi anche a casa.
Secondo questa pedagogia, è bene presentare ai bambini le attività e i materiali di gioco secondo alcune regole. Regole che hanno il fine di evitare lo spreco, lo sporco eccessivo, il disordine, la distrazione:
- presenta pochi materiali in piccole quantità: per esempio, poca pasta in una vaschetta, non un pacco intero;
- proponi due attività per volta fra cui il bambino può scegliere e alternare, non di più; al crescere del bambino aumenterai le possibilità di scelta;
- usa i vassoi per offrire al bambino quello che gli serve: lo aiuterà a concentrarsi senza doversi preoccupare di cercare i materiali qui e lì;
- metti a disposizione anche il materiale per pulire dopo: pezzette, paletta e scopetta, un piccolo mocio;
- libera lo spazio di gioco in modo che il bambino possa fare tutto senza farsi male e senza stress (tuo);
- una volta che hai deciso cosa può fare e dove, lascialo libero e smetti di intervenire!
I materiali di gioco
I materiali che offriamo ai bambini quindi devono essere:
- accessibili autonomamente;
- ordinati;
- visivamente attraenti per suscitare nel bambino il desiderio di manipolarli;
- stimolanti per l’età, né troppo semplici né complicati.
BUON DIVERTIMENTO . . .