di Natale Giunta (Autore)

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La sua storia è quella di un uomo che ha reagito, che non si è arreso al ricatto della malavita e ha continuato a fare il suo lavoro, nella sua terra, una terra difficile, che solo grazie a persone che come lui non chinano il capo di fronte alle ingiustizie può nutrire la speranza di sconfiggere la mafia.
Il primo ristorante a 21 anni. Poi un altro e un altro ancora. Tanto basta per finire nel mirino di Cosa Nostra che, puntuale, gli chiede il pizzo. Ma chef Giunta si rifiuta: «Il permesso per aprire un locale va chiesto solo allo Stato». Da qui un calvario fatto di cadute e rinascite, raccontate nel libro “Io non ci sto”

Natale Giunta è nato a Termini Imerese, il 31 agosto 1979. E’ uno chef noto soprattutto per la sua partecipazione al programma di Raiuno “La prova del cuoco“, in qualità di giudice, dal 2005.
Giunta e la sua coraggiosa lotta al “pizzo”
Natale Giunta ha dichiarato di aver subito negli ultimi anni intimidazioni e minacce, vere e proprie “incursioni” in casa e nei locali dello chef, dopo aver denunciato e fatto arrestare i suoi estorsori; l’ultimo evento risale al 2017, quando lo chef stellato si è visto recapitare a casa una busta contenente un proiettile. Giunta ha dichiarato quanto segue:
“La mia vita personale e professionale è stata stravolta da continui eventi e minacce, che mi hanno lasciato profonde ferite e costato paure, sacrifici e denaro, a causa della mia volontà di denunciare la criminalità mafiosa palermitana.”