
Omeopatia, agopuntura, yoga, aromaterapia, ayurveda, osteopatia, shiatsu sono tutte pratiche olistiche che possono aiutare a risolvere determinate patologie. Ecco tante informazioni utili per cercare di capirne di più ed evitare problemi.

La medicina olistica è un metodo di cura totale della persona che mette sullo stesso piano gli aspetti fisici, mentali, emotivi e spirituali, mentre la medicina tradizionale isola ciascuno di questi aspetti secondo le priorità.
Le terapie olistiche sono utili per riequilibrare lo stato di salute generale e migliorare la qualità di vita delle persone. Inoltre aiutano il soggetto a ripristinare un sano equilibrio psicofisico stimolandolo a un naturale processo di auto-guarigione.
Cominciamo col dire che con l’espressione “Terapia olistica” si intende un metodo che mira a curare la persona in tutta la sua interezza e quindi non solo corpo ma anche anima, mente ed emozioni. Il termine “olismo” è infatti una parola che deriva dal greco e il cui significato è totalità.
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In base a tale approccio quindi, i sintomi scatenati da una determinata patologia non sono altro che segnali del corpo che tenta di ripristinare l’equilibrio perso.
Ad esempio, può succedere che alcune emozioni quali ad esempio paura e tristezza finiscano per trasformarsi addirittura in malattie o manie se eccessive e prolungate così come tutti noi, almeno una volta, abbiamo sperimentato che avere un atteggiamento positivo aiuta a risolvere un determinato problema di salute, una malattia.
ATTENZIONE AI FALSI ESPERTI DI PRATICHE OLISTICHE
Sfruttando questi principi e sulla base della DIAGNOSI EFFETTUATA DAL MEDICO, gli operatori olistici possono aiutare la persona ad AUTOCURARE il suo problema fisico in maniera diversa. Attenzione però alla differenza tra guarire e stare bene: le terapie olistiche hanno soprattutto lo scopo di aiutare le persone a RITROVARE UN SANO EQUILIBRIO .
È per questo che è importante tenersi alla larga da tutti coloro che si dichiarano esperti di terapie antichissime magari dopo aver seguito un corso della durata di un week end o che professano di guarire una malattia IN MANIERA NATURALE e senza il ricorso a FARMACI o eventuali interventi chirurgici.
- Assicuratevi che l’operatore sia UN MEDICO o una figura sanitaria;
- Informatevi sulla disciplina e soprattutto cercate di capire da quanto tempo viene praticata e diffidate da quelle recenti e in generale da quelle che esistono da meno di vent’anni;
- Controllate che esista sempre un’associazione nazionale che abbia riferimenti chiari;
- Infine, badate bene al fatto che l’operatore che pratica le discipline olistiche non deve sostituirsi al MEDICO DI BASE o allo specialista ma deve collaborare con lui.
- FONTE : nonsprecare.it
Qualche esempio di terapia olistica
Rientrano tra le terapie olistiche molte delle cosiddette terapie naturali.

L’aromaterapia si distingue per l’utilizzo di sostanze, i cosiddetti olii essenziali, dotati di principi attivi scientificamente comprovati dal punto di vista biochimico.
L’utilizzo della vibrazione energetica è un fattore molto presente tra le terapie olistiche: cristalloterapia, cromoterapia, Reiki e anche fiori di Bach. La rimozione di blocchi energetici, spesso emozionali, consente un ritorno al normale stato di benessere, all’equilibrio psicofisico naturale della singola persona.

Le grandi tradizioni mediche orientali, come la medicina tradizionale cinese, la medicina ayurvedica e la medicina tibetana, contengono nel proprio corpus medico una vasta gamma di terapie olistiche. Qui la visione dell’energia è fondamentale, così come di rilevante importanza è l’aspetto spirituale, che sfocia nella MEDITAZIONE , più o meno specializzata.
Vi è un’altra serie di discipline, come la chiropratica, l’osteopatia e il cranio-sacrale, che si soffermano prevalentemente sulla componente fisico-strutturale del paziente. Più olistica, tra queste discipline, sembrerebbe la kinesiologia applicata. Anche se di spiritualità non vi è traccia.