RISOTTO AI SEMI DI CUMINO
Un primo leggero e ben digeribile in due versioni utili come soluzioni alla colite: una adatta in presenza di stipsi e l’altra da utilizzare in caso di diarrea. Entrambe eliminano il gonfiore e agiscono sulla colite come rimedi naturali. Riso e cumino assorbono i gas intestinali e regolarizzano. Così puoi vincere la colite con rimedi naturali.
Il riso è noto per essere un alimento anti gonfiori per eccellenza.

Nella sua versione integrale o semintegrale contribuisce anche a contrastare la stipsi. Se bianco (ovvero raffinato e senza fibre), invece, è adatto in presenza di diarrea. Stipsi e diarrea sono entrambe sintomi tipici di colite e si possono presentare in fasi alterne. Anche i semi di cumino, adatti in entrambi i casi, contribuiscono al benessere del sistema digestivo e sono indicati in presenza di colite in quanto migliorano la digestione, contrastano crampi, gas e gonfiori intestinali, stipsi e diarrea.
L’aggiunta di yogurt contribuisce a risanare la flora intestinale.
Ingredienti
120 g di riso Arborio semintegrale (in caso di stipsi; in presenza di diarrea, usa quello bianco)
2 cucchiai di carota e sedano tritati (non usare cipolla)
100 g di yogurt naturale ricco di fermenti vivi
1 cucchiaino di semi di cumino leggermente pestati
2 cucchiaini di zenzero grattugiato
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
brodo vegetale q.b.

Preparazione
Fai scaldare l’olio in una casseruola e aggiungi il mix di carota e sedano tritati e i semi di cumino. Fai insaporire l’olio e, quando carote e sedano sono appassiti, unisci il riso prescelto. Mescola per 1-2 minuti e versa un mestolino di brodo bollente. Porta a cottura unendo poco brodo bollente per volta. Cinque minuti prima di togliere il riso dal fuoco, aggiungi anche lo zenzero e a fine cottura lo yogurt. Mescola delicatamente, lascia riposare per 3 minuti e servi in tavola.
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Le verdure, soprattutto se le mangi crude o le cuoci al vapore, si possono arricchire di sapore con delle salse light veloci da preparare, povere di grassi e ricche di virtù.

Salsa light di yogurt, senape e menta
Per 2 persone:
in una ciotola versa un vasetto di yogurt magro naturale e unisci 2 cucchiaini di senape dolce, una presa abbondante di pepe nero appena macinato e 3-4 foglioline di menta spezzettate. Mescola delicatamente e servi subito in tavola. Ottima con melanzane a tocchetti lessate per 3-4 minuti, oppure con fagiolini anch’essi lessati e cetrioli crudi.
Perché ti fa bene: se usi uno yogurt naturale ricco di fermenti vivi rigeneri la flora intestinale e previeni stipsi e colite. Per sapere se è lo yogurt giusto, leggi l’etichetta, dove devi trovare in elenco i lattobacilli (fermenti vivi), e scegli un prodotto la cui scadenza sia lontana.
FONTE :riza.it
CARBONE VEGETALE
Il carbone vegetale è una sostanza naturale utile per assorbire i gas a livello gastrico e intestinale, e usata in caso aerofagia e meteorismo.

Il carbone vegetale, noto anche come carbone attivo, è un prodotto derivante dalla combustione di materiale di origine vegetale (per esempio legno, oppure il guscio delle noci di cocco). Il carbone ottenuto da questa combustione viene scaldato in presenza di gas che portano alle formazione al suo interno dei pori caratteristici del carbone attivo.
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Proprietà e uso del carbone vegetale
Il carbone vegetale possiede attività “adsorbente”, cioè è in grado di far aderire singole molecole alla sua superficie; mentre col termine “assorbente” si indica una sostanza capace d’impregnarsi (come può essere una spugna).
Le minuscole particelle di carbone vegetale, trattenendo l’aria che si sviluppa a livello gastrico e intestinale, evitano gonfiore e tensione addominale.
Infatti questa sostanza naturale da un lato ha la capacità di assorbire i gas che si formano nello stomaco; dall’altro è in grado di spegnere bruciori e sfiammare le pareti gastriche in caso di acidità e gastrite, per la presenza di molti sali minerali di tipo basico.
La sua assunzione insieme a piante carminative, cioè che favoriscono l’espulsione dei gas intestinali, è perciò indicata in presenza di meteorismo, aerofagia, colite, fermentazioni intestinali, grazie anche al blando effetto disinfettante a livello intestinale.
Infine il carbone vegetale ostacola l’assorbimento di sostanze tossiche e favorisce l’eliminazione dei metalli pesanti che possono accumularsi in varie parti del corpo.
Grazie alla sua capacità di trattenere gran parte dei veleni, la sua somministrazione rappresenta, anche, una classica strategia di intervento in caso di avvelenamento da funghi (seguita da quella di un purgante salino)
Questo prodotto viene inoltre prescritto per preparare ad alcuni esami clinici (ecografia dell’addome superiore), in modo da fargli assorbire i gas intestinali che ne impedirebbero la corretta esecuzione.
FONTE : https://www.cure-naturali.it/