Nel nostro organismo la vitamina E agisce come un potente antiossidante, proteggendoci contro i danni prodotti dai radicali liberi e da tossine alimentari, inquinamento, fumo e raggi UV, che possono danneggiare gli acidi grassi presenti nelle membrane cellulari e determinare l’insorgere di malattie degenerative. Oltre a proteggere organi e tessuti dall’invecchiamento cellulare, la sua azione antiossidante la rende preziosa per curare numerosi disturbi.

Protegge la vista
L’elevato potere antiossidante della vitamina E protegge la vista dai danni causati dall’età, in particolare dalla degenerazione maculare della retina e dalla formazione di cataratta.
Antinfiammatoria, antiossidante e immunostimolante
L’azione antinfiammatoria e antiossidante della vitamina E contrasta la formazione di nitrosammine (sostanze cancerogene che si formano nello stomaco a partire dai nitriti presenti nel cibo), proteggendo le cellule dalle degenerazioni tumorali. Inoltre rinforza il sistema immunitario.
Previene le patologie cardiovascolari
Assumere vitamina E contribuisce a mantenere il sangue fluido e i vasi puliti, prevenendo la comparsa di coaguli ematici e di placche aterosclerotiche che potrebbero provocare trombosi venose o problemi cardiaci, tonifica i capillari e migliora l’elasticità dei vasi sanguigni. Inoltre riduce la formazione di colesterolo cattivo (LDL), facilita il trasporto di ossigeno da parte dei globuli rossi e regola la pressione, aumentando anche la forza muscolare e contrastando la stanchezza.

Mantiene giovane il cervello
La vitamina E protegge i neuroni dallo stress ossidativo, ritardando il declino cognitivo e prevenendo l’insorgere di malattie degenerative come l’Alzheimer.
Pelle
Protegge i tessuti organici dall’azione degenerativa dei radicali liberi, rallenta l’invecchiamento cellulare ed è un vero toccasana per la pelle, tanto che è presente nella formulazione di molte creme viso. Inoltre è un ottimo coadiuvante nelle terapie dermatologiche contro acne ed eczemi, e accelera la guarigione delle lesionicutanee, riducendo la formazione di cicatrici.
Alimenti
La vitamina E abbonda soprattutto negli alimenti di origine vegetale, in particolare nei semi oleosi (come noci, mandorle e nocciole, ma anche pistacchi, arachidi, pinoli, semi di girasole e semi di lino) e negli oli vegetali da essi derivati (olio di girasole, di mais, di arachidi, di lino, olio di soia, di vinacciolo etc.), oltre che nelle olive e nell’olio extravergine di oliva. Particolarmente ricco di alfa-tocoferolo è il germe di grano, ma le vitamine E si trovano anche nei cereali integrali e nei legumi, soprattutto in fagioli e ceci, nelle verdure a foglia verde (come spinaci, broccoli, cime di rapa), e in pomodori, asparagi, carote, sedano, e soprattutto nell’avocado.

Nelle spezie si trova nel peperoncino, nel pepe e nella paprika. Nelle erbe aromatiche è presente in prezzemolo, basilico, salvia, timo, origano e cumino. Nella frutta si trova soprattutto nei frutti di bosco e nelle albicocche essiccate. Negli alimenti di origine animale si trova nel latte e nei latticini (soprattutto yogurt, ricotta, mozzarella di bufala, provolone e grana), nelle uova (tuorlo), nel pesce (come il merluzzo), nel fegato e nel pollame.
La vitamina E è molto sensibile al calore della cottura, che ne riduce la concentrazione, temperatura. Per cui la cottura riduce il contenuto vitaminico (soprattutto quelle ad alta temperatura come frittura e forno); anche a il congelamento la rende inattiva. Anche i prodotti raffinati sono poveri di vitamina E. Per cui sempre meglio scegliere alimenti freschi e freschi, preferibilmente di stagione e provenienti da coltivazione biologica. FONTE : riza.it