Mandorle, nocciole, pinoli e pistacchi sono ricchi di sali minerali, fibre, vitamine e proteine.
La mela disidratata contiene acido folico e fibre mentre il dattero secco abbassa il colesterolo cattivo ed è ricco di ferro

La frutta secca oleosa:
Se si ha necessità di incamerare sali minerali, la frutta secca adatta è l’anacardo, che contiene magnesio, zinco, fosforo e potassio.
Inoltre, gli anacardi non contengono colesterolo.
Le nocciole integrano efficacemente le fibre e favoriscono il transito intestinale, facilitando l’espulsione delle tossine.
Le noci sono fonti di Omega 3 e per tale ragione sono deputate alla protezione del cuore e tengono a bada i problemi cardiovascolari.
I pistacchi mantengono basso il livello del colesterolo cattivo.
Le mandorle sono ricche di acido folico, di magnesio e di calcio. Proprio grazie a quest’ultimo, sono ottime per mantenere forti le ossa.

La frutta secca disidratata:
La banana disidratata riequilibra la flora intestinale.
Il fico essiccato se assunto in abbondanza ha un effetto lassativo.
La ciliegina secca ha un’azione antinfiammatoria, simile a quella dell’aspirina.
La mela disidratata contiene acido folico ed è ricca di fibre.
L’albicocca disidratata è assai indicata per chi soffre di stanchezza cronica e di anemia.
Il dattero secco abbassa il colesterolo cattivo ed è ricco di ferro.
La prugna secca è lassativa e contemporaneamente si comporta come un potente antiossidante.
FRUTTA SECCA: QUANTITÀ GIORNALIERA
Quanta frutta, disidratata o oleosa, può essere consumata durante tutta una giornata? Come già specificato, i nutrizionisti consigliano, per ciò che concerne quella oleosa, una quantità di circa 30 grammi al giorno, che apporta enorme beneficio all’organismo e allunga la vita.
La frutta oleosa non ha colesterolo, ha un contento minimo di grassi saturi e molti grassi insaturi. Questo tipo di frutta, inoltre contiene tanti flavonidi e carotenoidi, vitamine e sali minerali.

La frutta disidratata è invece frutta fresca alla quale è stata tolta l’acqua. In questo modo, la frutta si conserva più a lungo e si mantengono più a lungo inalterati i nutrienti. Di tale tipologia di frutta se ne può consumare circa 40 grammi al giorno, ricordando che essa ha un contenuto calorico superiore a quello della frutta fresca, proprio perché quando si rimuovono i liquidi, gli zuccheri risultano più concentrati. FONTE : nonsprecareblog