Il Metodo Montessori non è un metodo permissivo, ma un metodo in cui esistono regole ferme e rigorose, le quali possono benissimo andare di pari passo con la libertà del bambino.
Se stabiliamo le regole adatte all’età e alle competenze del bambino, gli regaliamo un mondo in cui lui può agire in totale sicurezza e libertà – sentendosi così fiducioso, competente, autonomo, felice.

Come creare un’ambiente Montessori in casa :
Per preparare l’ambiente più idoneo alla crescita del nostro bambino è importante fare attenzione ad alcune caratteristiche.
Come deve essere l’ambiente – casa in stile Montessori:
- Deve essere un ambiente positivo, familiare e intimo;
- privo di pericoli e di ostacoli;
- stimolante, ma non iper stimolante;
- in cui sia possibile anche il giusto riposo;
- con cui sia facile interagire;
- in cui ci sia il giusto equilibrio tra regole e libertà.
E poi deve essere, ovviamente UN AMBIENTE A MISURA DI BAMBINO : un lettino basso in cui possa salire e scendere da solo, una libreria a portata di mano, i giochi disposti in vassoi ordinati su un mobile basso.
L’ordine è molto importante; una cameretta caotica, con troppi giochi e troppi materiali, diventa quasi bloccante per il bambino: invece di stimolarlo, lo scoraggia; invece di aiutarlo a concentrarsi, lo distrae.
I bambini stessi provano un grande amore per l’ordine e se con l’esempio gli mostriamo come prendersi cura dei propri oggetti, pochi e selezionati, e riporli nei loro spazi, lo fanno con piacere, sentendosi molto competenti.
Educare alla libertà
Il Metodo Montessori non è un metodo che incoraggia i bambini a fare tutto ciò che vogliono, ma li protegge dalle situazioni che non sono ancora in grado di gestire:
Il Metodo Montessori propone ai bambini attività adatte alla loro competenza, e usa una ‘vigorosa fermezza’ nel dire di no, quando i bambini fanno qualcosa di non adatto a loro.
Imparare a dire NO!
Proprio a conferma che il metodo Montessori non è un metodo libertario, né eccessivamente permissivo: viene sottolineata l’importanza della fermezza educativa.
Insegnare ai figli il rispetto delle regole è un regalo che gli facciamo: per vivere bene con gli altri, per sviluppare il suo potenziale umano, per renderlo fiducioso.
Per fare il modo che i nostri figli apprendano la resilienza, ovvero la capacità di affrontare le difficoltà della vita in modo propositivo, senza restarne sopraffatti, ma anzi studiando delle soluzioni creative per farcela.
Esistono i capricci?
Paradossalmente, esistono più capricci in assenza di regole, che in presenza di regole.
Se stabiliamo le regole giuste per i figli, in base alla loro età, i capricci e le frustrazioni diminuiranno molto, perché i bambini si sentiranno più sicuri, e anche più liberi di agire nei limiti stabiliti.
Alcuni capricci sono praticamente impossibili da controllare, ma sono molto semplici da prevenire – se ci poniamo in ascolto dei bisogni dei nostri bambini, e impariamo a coglierne i segnali emotivi.
Per esempio i capricci da fame, da stanchezza, da stress, da noia.
Giochiamo d’anticipo!
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FONTE : Mammafelice