
Avere coraggio significa sapersi distinguere e trionfare come donne in un mondo di uomini.
. . . Senza donne il mondo si fermerebbe: quali diritti rivendicare?. . .
La festa della donna e i relativi movimenti vogliono evidenziare le discriminazioni esistenti in quattro settori:
Mondo lavorativo:
si reclamano condizioni lavorative giuste, senza disparità di genere.
A livello mondiale si stima che per ogni dollaro guadagnato da un uomo, una donna percepisce solo 77 centesimi per svolgere lo stesso lavoro.
Fattori come le molestie sessuali al lavoro
o il fatto che in 18 paesi al mondo l’uomo può vietare alla donna di lavorare sono aspetti su cui riflettere.
Scenario domestico :
per cui si rivendica la necessità di ripartire in maniera paritaria le faccende di casa, così come la cura delle persone dipendenti.
Non dimentichiamo che nell’80% dei casi, sono le donne a badare ai figli o altri familiari dipendenti.
Sciopero dei consumatori:
Si tratta dell’ambito che merita più visibilità e che reclama la fine della pubblicità sessista e della “tassa rosa” per cui tutti i prodotti destinati al genere femminile (rasoi, assorbenti, servizi o prodotti pensati per la donna) hanno un costo maggiore.
Sciopero a scuola:
Gli istituti, le scuole e le università reclamano l’uguaglianza e la parità anche in ambito educativo.
Mimose per la festa delle donne: perché sono il simbolo di questa giornata?
Significato della mimosa

I fiori della mimosa hanno un significato ben preciso, sono simbolo di forza e femminilità, ecco spiegato il motivo per cui sono stati scelti per rappresentare la Festa della Donna; ma questo non è l’unico motivo: fioriscono anche nel periodo giusto, crescono spontaneamente e sono un fiore economico ed alla portata di tutti.
Volendo trovare un nesso più profondo, potremmo sottolineare che come le mimose riescono a crescere in terreni difficili, anche le donne sono capaci di rialzarsi dopo grandi difficoltà, dimostrando la propria resilienza.
Date alle donne occasioni adeguate ed esse possono fare tutto. (Oscar Wilde – Scrittore)
La donna uscì dalla costola dell’uomo:
non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore, ma dal lato per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata.
(William Shakespeare – Drammaturgo)