
Devi innanzitutto amare te stesso per quello che sei,
una creatura divina che vive un’esperienza temporanea nel mondo fisico della materia.
Non devi mai transigere su questo punto:
non esiste al mondo niente e nessuno che sia superiore a te.
È chiaro che non devi prendere questo concetto per inorgoglirti,
né per considerarti superiore agli altri:
lascia questo modo di pensare alle menti immature.
Questa presa di coscienza ti serve invece per farti acquisire fiducia,
anzi fede, nelle tue reali capacità,
che sono molto più grandi di quanto tu abbia mai potuto solo immaginare
.(Adragna)